“VERISSIMO”: ADRIANA VOLPE TORNA SULLA VECCHIA LITE TV CON GIANCARLO MAGALLI, RICORDANDO.. “CERTE FRASI MI HANNO FERITA NEL PROFONDO (..) E’ UNA BATTAGLIA CHE PORTO AVANTI”

"VERISSIMO" - Adriana Volpe ospite

 

 

Lontana dal piccolo schermo, dopo la decisione presa dalla “Rai” di levare dal palinsesto la trasmissione di Michele Guardì, “Mezzogiorno in Famiglia”, di cui faceva parte alla conduzione con Massimiliano Ossini e Sergio Friscia.. la conduttrice e showgirl originaria di Trento, Adriana Volpe, in viaggio nella scorsa edizione di “Pechino Express” nella coppia dei #MATTUTINI con l’amico Marcello Cirillo, suo collega al tempo de “I Fatti Vostri”, con cui è uscita dal reality game itinerante già alla quarta puntata (QUI il vecchio post).. ha parlato a “Verissimo”, ospite di Silvia Toffanin, del suo futuro professionale per ora fuori da “Viale Mazzini”.

Realizzata ed appagata dalla sua vita personale, grazie al lungo e felice matrimonio con l’imprenditore Roberto Parli, da cui è nata la figlia di 8 anni, Gisele.. la bionda intervistata ha raccontato di non crucciarsi troppo del suo allontanamento forzato dalla tv, pronta a valutare e raccogliere nuove opportunità lavorative.. “Non sono in onda perchè tante cose sono cambiate, ma sono comunque tranquilla.. convinta che quando hai tanti anni di carriera e quando hai lavorato bene e, soprattutto, hai avuto l’opportunità di crescere in questo lavoro, perchè hai fatto un cammino con persone speciali.. come Fabrizio Frizzi, che mi ha insegnato il sacrificio e lo studio.. Milly Carlucci.. capisci che quando uno ha una professione, poi, puoi andare avanti”.

E nel parlare del suo trascorso nellazienda pubblica, per cui ha lavorato ben vent’anni.. di cui più o meno 7 trascorsi proprio al fianco di Giancarlo Magalli.. non poteva essere evitato l’argomento della vecchia querelle intavolata con il compagno di lavoro (QUI e QUI), iniziata in onda e poi trascinata con strascichi pesanti pure sui social. “Ci sono stati vari momenti in cui io ho sofferto.. nel 2017, quando il mio collega di lavoro ha rotto proprio i rapporti e mi ha offeso, non solo in trasmissione, ma sui social in maniera molto pesante. Lì c’è stato già un cambiamento”.. ha ricordato la Volpe, tornando con la memoria allo spiacevole episodio, poi sfociato in una querela da parte sua ed in una dura polemica chiusa con le scuse formali dell’interessato (QUI), dopo il quale ha continuato a restare professionalmente al fianco del presentatore solo pochi mesi, prima di essere spostata nell’altra trasmissione ora chiusa.. “Ha avuto una reazione che sinceramente non mi aspettavo, ma le cose più gravi non sono state lì.. Io sono cresciuta guardandolo in tv e pensavo che fosse una persona meravigliosa, con la quale poter lavorare.. In realtà la mia esperienza, purtroppo, non ha cavalcato quell’onda.. Io probabilmente non gli sono mai stata simpatica, però penso che il rispetto sia dovuto a tutti.. Ogni anno era sempre peggio, forse perchè lui ha sempre cambiato le sue colleghe.. probabilmente perchè ama che il programma si identifichi con lui ed ama che tutto il resto sia un contorno e debba cambiare.. Lui soffriva il fatto di dover condividere gli spazi.. e mi è dispiaciuto tanto, perchè invece io lo stimavo tanto”

Ben più gravi dell’incidente in onda sarebbero state per lei le successive dichiarazioni del conduttore, volte a suo giudizio ad alludere innegabilmente sulla sua carriera.. “Una frase che nessuna donna può accettare. Leggere quelle frasi, soprattutto l’ultima che può avere una sola interpretazione e dietro la quale c’è una grave allusione, io mi sono sentita ferita profondamente e da mamma subito ho pensato che mia figlia ha 8 anni e tra poco navigherà su Internet in maniera autonoma. Verrà fuori questo, perchè il web non cancella niente. Lì ho capito che io dovevo reagire, perchè queste parole feriscono la dignità di una donna e, a cascata, mio marito ed i miei genitori. Volevo essere portavoce anche di tutte quelle donne e, più in generale, persone che vengono insultate e non hanno il modo di far sentire la propria voce. Quando tu ricevi una pallata di fango, è difficile poi ripulirsi. Già, in generale, le donne devono combattere pregiudizi ed antichi retaggi difficili a morire.. possibile che quando una donna arriva a raggiungere o essere una figura vitale in una struttura lavorativa, spesso ci debba essere il retropensiero? Perchè non pensare che è lì perchè vale e ne ha tutti i titoli? Questa è una battaglia che porto avanti.. Il fatto di lavorare per tanti anni con lo stesso gruppo dovrebbe essere un vanto.. (..) Io ho sollevato subito il problema.. e quando tu sollevi un problema, l’azienda considera te il problema. Io ho immediatamente, forse, ricevuto una lettera di richiamo, perchè non dovevo parlare. Dire una cosa come quella che lui insinua, in qualche modo tira dentro anche la “Rai”.. perchè vuol dire che non sei lì per meritocrazia. Io ho fatto 20 anni in “Rai” ed ho un ricordo meraviglioso.. perchè quest’anno si è chiuso un capitolo, ma quegli anni non si dimenticano. Da lì loro hanno avuto l’esigenza di spostarmi.. lui è rimasto là e a me hanno dato l’opportunità di fare “Mezzogiorno in Famiglia” e adesso lo hanno chiuso. Lo accetto, sono scelte editoriali.. ma quale persona avrà mai il coraggio di denunciare o sollevare un sopruso ed un’angheria se vedono che quando lo fai quello che rischi è che poi vieni allontanata e perdi il lavoro”.. tanto che l’interessata ha rinnovato la sua intenzione di proseguire l’iter avviato con la querela, senza mostrare ripensamenti di sorta.. Io mi pongo il problema di fermare una persona così. Io mi domando come una persona intelligente come lui non abbia l’arguzia di capire che frasi come queste feriscono nel profondo e da una persona, che rappresenta come lui la storia della televisione, non te lo aspetti.. Perchè uno scivolone così? Queste frasi sibilline, sempre un dire e non dire..”