Riportati come d’abitudine ad una collocazione anticipata in calendario, questa volta nel mese di Marzo, tornati ieri notte a calcare la più faraonica cornice del “Dolby Theatre”, dopo il temporaneo trasferimento dello scorso anno nella più ristretta location della “Union Station” di Los Angeles (QUI il vecchio post).. gli “Oscar 2022”, giunti con la cerimonia di consegna odierna alla loro 94esima edizione, hanno incoronato da verdetto.. in corrispondenza con le indicazioni già ampiamente emerse alla vigilia.. i favoriti in lizza per la statuetta, che si sono confermati preferiti al dunque per le rispettive interpretazioni. Per i ruoli da protagonisti, nell’ordine ricoperti in “King Richard” e “The Eyes of Tammy Faye”, hanno levato le braccia al cielo.. Will Smith e Jessica Chastain, apparsa in abito bicolore di Gucci e sostenuta di presenza dal marito Gian Luca Passi de Preposulo.. il primo a sua volta accompagnato in sala dalla moglie, Jada Pinkett Smith in Jean Paul Gaultier, per cui l’attore ha “ingaggiato” un “corpo a corpo” apparentemente fuori programma (magari da copione) con il collega intrattenitore e cerimoniere della serata, Chris Rock, reo quest’ultimo di averla menzionata con una battuta che al consorte non era evidentemente piaciuta in riferimento al deciso taglio di capelli adottato dalla stessa pare per ovviare a possibili, riportati, fastidi di forza maggiore. Il riconoscimento al “miglior film”, già in precedenza tributato allo stesso titolo ai “Sag 2022” (QUI), è andato a “CODA”.. mentre per la “miglior regia”, alla nuova candidatura, si è imposta Jane Campion con il suo.. “The Power of the Dog”. Delusione per i nostri colori, che hanno mancato il traguardo maggiore con il film distribuito su “Netflix” e firmato da Paolo Sorrentino, “E’ stata la Mano di Dio”.. così per Kristen Stewart, rimasta a “secco” con “Spencer” che ha portato con sè sul tappeto rosso, lei in Chanel, la compagna già vista ai “Critics’ Choice Awards” (QUI), Dylan Meyer.
Gli altri premi tecnici sono stati assegnati.. per la “miglior fotografia”, il “miglior montaggio”, il “miglior production design”, il “miglior suono”, i “migliori effetti visivi” e la “miglior colonna sonora”, al galattico (QUI) “Dune” – che ha fatto incetta di soddisfazioni nelle categorie minori – per il “miglior costume design” a “Cruella”.. mentre il riconoscimento alla carriera, consegnato dai colleghi con lui in passato nel cult “Pulp Fiction”.. Uma Thurman e John Travolta.. ha raggiunto l’applauditissimo Samuel L. Jackson.
Alla cerimonia-evento, trasmessa in diretta.. nel cui “mood” il mito Anthony Hopkins ha documentato i preparativi a casa via “Instagram Stories”.. hanno sfilato anche.. Vanessa Hudgens in Michael Kors, Jamie Lee Curtis in Stella McCartney, Bradley Cooper, Jason Momoa, Josh Brolin, Judi Dench, Jamie Dornan in Valentino, Zendaya in Valentino, e le ammirate coppie.. Nicole Kidman, in Armani Privè, con il compagno di vita, Keith Urban.. Kirsten Dunst con la dolce metà, Jesse Plemons.. Beyoncè, che è stata la protagonista d’apertura, con Jay Z.. Penelope Cruz, in Chanel, con il marito Javier Bardem.. la regista Maggie Gyllenhaal, in Schiaparelli Couture, sostenuta dal consorte Peter Sarsgaard.. e Mila Kunis, in Zuhair Murad, presente con il marito Ashton Kutcher..
