IL MESSAGGIO DI POSITIVITA’ DI ALENA SEREDOVA A “VERISSIMO”, DOPO LA NASCITA DELLA SUA TERZOGENITA.. “VALE LA PENA DI INSISTERE A RICOMINCIARE”. ED IL DESIDERIO LASCIATO TRAPELARE DI UN NUOVO FUTURO FIOCCO..

 

 

Felice più che mai, di ritorno nello studio di “Verissimo” da mamma “ter” dopo la nascita, lo scorso Maggio (QUI il vecchio post), della piccola Vivienne Charlotte, avuta dal legame fortunato con il manager torinese Alessandro Nasi, che ha reso papà per la prima volta.. la modella ceca Alena Seredova, al rientro da un’estate più impegnativa delle altre trascorsa a svolgere il mestiere più bello del mondo nella cura dell’ultima arrivata in famiglia, della nuova maternità ha parlato nella chiacchierata per il rotocalco con la conduttrice Silvia Toffanin, alla quale ha raccontato orgogliosa.. “Con una femminuccia è diverso, è più calma in qualche modo. Non ha preso da me. E’ assolutamente uguale a papà. Per adesso, però, sembra bionda e con gli occhi azzurri e quello non lo ha preso da papà (..) Per averla tra le braccia, c’è voluta tanta forza e tanto tempo”. Commossa ed emozionata di fronte alle immagini della sua bimba, così fortemente attesa.. la showgirl, ha spiegato franca alla sua dirimpettaia, sempre a rigorosa distanza.. “Avevo tantissima paura che si potesse rovinare un equilibrio, che comunque abbiamo finalmente trovato dopo tanti anni.. io, Alessandro ed i ragazzi.. perchè non è mai facile con queste famiglie composte, un po’ strane come le chiamo io. Avevo tantissima paura che un bebè potesse portare gioia a noi, ma magari togliere equilibrio ai ragazzi.. Invece, ti devo dire che sono una donna estremamente fortunata perchè loro hanno reagito in una maniera, che io da mamma che li conosco non mi sarei aspettata. Sono così dolci, premurosi e la cercano sempre.. e lei è piccolina, ma quando li vede arrivare dalla scuola le cambia lo sguardo. Apre gli occhi, è innamorata di loro.. ne riconosce le voci”.

Invitata a raccontare l’esperienza dell’attesa e del parto, in un periodo storico segnato come questo dalla pandemia.. Alena si è detta dispiaciuta con il senno di poi soprattutto per i suoi genitori, impossibilitati da Praga a raggiungerla nell’immediato.. “che alla fine hanno visto la nipotina quando aveva già tre mesi”.. al settimo cielo, invece, per il compagno alla sua prima paternità, presenza costante.. entusiasta e partecipe al suo fianco.. “Papà lo abbiamo perso. Da quando è nata la bimba, non c’è momento in cui non mi dica quanto sono bella, quanto è bella la nostra bimba, quanto siamo belli tutti insieme, quanto sono belli i miei ragazzi.. E’ tutto molto positivo, non è scontato che sia così. Ci vuole pazienza con una donna che ha appena partorito e lui riesce sempre a farmi vedere il sole”. E preso tempo per pensare alle future nozze, al momento poco opportune a suo giudizio anche per il periodo di incertezza globale.. “Non ne sento la necessità. Non ne abbiamo parlato di matrimonio, ma credo che probabilmente arriverà in futuro. Adesso è un momento in cui pensare di organizzare qualcosa, dove non hai nemmeno la certezza che possano venire i miei genitori perchè magari nel frattempo si chiude di nuovo tutto… Penso sia un  momento in cui è meglio godersi la vita di oggi e questi grossi progetti spostarli un pochino. Io, che ho sempre organizzato tutto in anticipo, adesso sto imparando a pensare a “domani”. Per me è un nuovo stile di vita e mi sto ancora abituando”.. la bella intervistata, con il sorriso pieno della ritrovata serenità e gioia, ha espresso più consapevole.. “Credo che tutta la sofferenza sia servita per arrivare ad una felicità nuova, diversa, un po’ più alta. Come se la felicità avesse dei piani ed io fossi andata un po’ più su, perchè io oggi ho tutto. Mi manca solo la mia città, Praga.. e mi mancano un po’ i miei genitori (..) Ho tutto quello che avevo desiderato.. Vale la pena di insistere a ricominciare”.. chiudendo in quel “chissà” di congedo il desiderio lasciato trapelare di una futura quarta maternità, per ora dunque da non escludere categoricamente..