L’anticipazione, data ieri in esclusiva dal sito specializzato in Hollywood e dintorni.. “Deadline”, è stata questa mattina confermata dallo stesso attore dai suoi canali social. Il divo spagnolo Antonio Banderas.. visto lo scorso anno qui in Italia tra gli ospiti internazionali di “C’è Posta per Te” (QUI il vecchio post).. conosciuto per i ruoli iconici interpretati in titoli altrettanto famosi come “Evita”, “Two Much”, “La Casa degli Spiriti”, “Mai con uno Sconosciuto”, “Original Sin”, “Bordertown”, “Ti Va di Ballare?”, “I Mercenari”, “La Maschera di Zorro” ed il suo sequel.. si affiancherà nel quinto, previsto, capitolo per il grande schermo della saga di “Indiana Jones”, già in lavorazione da quest’estate, all’amico e collega Harrison Ford.. che da decenni interpreta l’archeologo che dà il nome al franchise.. e con lui ha già diviso il set ne “I Mercenari 3”. A didascalia di una foto che li ritrae insieme fianco a fianco, lo stesso nome aggiunto del cast ha cinguettato orgoglioso, tanto in inglese che in spagnolo.. “It is an honor to join on the screen one of the most charismatic heroes in the history of cinema, with Harrison Ford, Steven Spielberg, James Mangold and the rest of this fabulous #IndianaJones’ team”.. tradotto, alla meno peggio.. “E’ un onore accostarsi sullo schermo ad uno degli eroi più carismatici della storia del cinema, unendosi ad Harrison Ford, Steven Spielberg, James Mangold e tutto il favoloso team”.. confermando, così, la sua partecipazione da co-star alla pellicola attesa nel 2022. Il quinto episodio, trasformato in realtà dal colosso di produzione “Walt Disney”, certamente non vedrà tra le sue fila il più iconico dei suoi personaggi, il padre avventuriero
dello stesso “Indy”.. l’attore scozzese Sean Connery, morto lo scorso autunno a 90 anni (QUI).. e, per ora, non sembra includere nemmeno Mutt Williams, al secolo Shia LaBeouf, che nell’ultimo film della serie visto in sala.. “Indiana Jones ed il regno del teschio di cristallo”.. prestava il volto al più giovane della dinastia Jones..
