Fonte: Instagram
Vicinissima al parto, in procinto di regalare una sorellina ai suoi due figli maschi.. Louis Thomas e David Lee, nati dal matrimonio da tempo terminato con il portiere azzurro Gigi Buffon.. la bella ex modella ceca Alena Seredova.. in attesa della sua terzogenita (QUI il precedente post) dal compagno ormai di lungo corso, Alessandro Nasi, al suo fianco da circa 6 anni.. è stata quest’oggi protagonista della sperimentata rubrica “Storie della Quarantena” nella diretta Instagram che l’ha vista chiacchierare a distanza con la rivista “Vanity Fair”.
“Sono stata tutto il tempo benissimo, devo dire la verità. Mi faceva un pochino paura da “Over 40″, forse invece.. anche un po’ grazie al lockdown.. l’ho fatta con grande energia e sono stata benissimo tutto il tempo. Una gravidanza da manuale. Questa situazione mi ha permesso di godermi un pochino di più questa pancia, invece di correre dietro altri impegni o al mio compagno che probabilmente sarebbe stato in giro per il mondo. E ieri sera mi è venuta una voglia pazzesca di un gelato di Milano, cioè il mio corpo non ha capito che ancora non ci si può spostare tra le regioni. Mi tengo le voglie!”.. ha scherzato e raccontato dei propri mesi in stato interessante, e in isolamento a Torino, la rilassata futura mamma.. che con le lezioni online da scuola su “I Promessi Sposi” o William Shakespeare degli altri suoi due ragazzi non ha del resto proprio avuto il tempo di annoiarsi.. e ha confermato di sentirsi a proprio agio nella città sabauda, dove aveva scelto di restare comunque a vivere dopo la separazione, a cui la lega ora anche l’illustre famiglia della dolce metà.. “Io sono entrata in famiglia perchè una delle mie migliori amiche fa parte di quella famiglia e poi ho conosciuto il mio compagno. Quindi, ero già dentro”.
In una lunga conversazione, che ha spaziato dal mondo virtuale che al momento rappresenta l’unico mezzo per veicolare l’affetto a lei testimoniato dal pubblico.. “E’ quello che mi dà grossissima soddisfazione. Anche se non mi piacciono molto i social, io preferisco il contatto vero. Questi filtri e questi schermi che ci fanno da distanza per me sono un pochino più faticosi per il mio modo di essere. Non mi sono mai collegata a nessuna diretta prima di ora e non ne ho forse neanche mai vista una”.. ad uno scambio di vedute sulle riaperture imminenti della “fase due“.. “A me cambia poco. Io sono leggermente impaurita e preferisco guardare da lontano cosa succede, anche perchè ho una ragione in più adesso per proteggermi. E’ una situazione così surreale pensare, mi mancherà tantissimo non vedere i sorrisi dietro le mascherine e non toccarsi. Sono contenta si riapra perchè le persone hanno bisogno di ricominciare, ma dirti che la mia vita tornerà come prima assolutamente no!”.. la showgirl, sempre appassionata di pallone e stadio e per questo altrettanto rammaricata per gli stravolgimenti doverosi anche nello sport che per forza di cose renderanno però tutto molto diverso da prima, ha quindi parlato del suo lavoro in tv e della grande popolarità originariamente conosciuta nel varietà di Giorgio Panariello, “Torno Sabato”, soffermandosi sulla netta distanza dei programmi odierni da quel tipo ben diverso di televisione e la propria conseguente inadeguatezza a prendervi dunque oggi parte, con il rifiuto rinnovato (QUI) a considerare l’idea di una sua partecipazione futura ad un reality.. “Quel tipo di televisione non c’è più e forse oggi non avrebbe neanche pubblico, quello non lo so. E quello che c’è oggi.. onestamente.. io non sono molto donna da reality. Come dicono i miei figli.. “Tanto ti manderebbero a casa il primo giorno, tanto vale che stai a casa con noi”. Quando mi è arrivata qualche proposta in tal senso, ho sempre fatto la scelta di stare con i miei ragazzi.. perchè prima pensavo fossero piccoli e ora che abbiano bisogno di un occhio di riguardo perchè alla futura adolescenza bisogna prepararsi bene. Ma poi probabilmente non sarei neanche a mio agio: mi piace essere sempre onesta, ma dall’altro lato in tv mi dispiacerebbe litigare con le persone.. perciò non sarei probabilmente me stessa”.
