“BALLANDO CON LE STELLE 16”: MORGAN, DELUSO DAL TERZO CONQUISTATO GRADINO DEL PODIO, INSORGE DURO CONTRO I GIUDICI AL BANCONE.. “NON CI CAPITE NULLA!”

 

 

Elegante e fiero in pista, orgoglioso di aver portato a termine con meritato successo e riscontro personale il suo percorso da ballerino provetto nella sedicesima edizione, chiusa ieri, di “Ballando con le Stelle”.. arrivata a conquistare nell’ultima serata in onda, in media, un pubblico a casa di ben 4.027.000 telespettatori per un corrispondente valore in share del 28% (Fonte: “Davide Maggio”).. il cantautore Marco Castoldi, in arte Morgan, ha terminato da medaglia di bronzo la sua partecipazione al talent danzante di Milly Carlucci, conquistando il terzo gradino del podio con la partner al suo fianco in questa conclusa avventura, Alessandra Tripoli. Ma, per la modalità con cui la sua eliminazione è stata decisa ad un solo passo dalla finalissima, uscito sconfitto nel duello diretto stabilito d’ufficio (e senza, ad esempio, un più equo sorteggio in diretta) con la rivale di mascherino, Arisa.. penalizzato da un paio di giudici al bancone dopo l’ultima esibizione di charleston resa da protagonista.. il musicista, convinto (e non troppo a torto) di essere stato mal valutato sul piano tecnico.. in particolare da Selvaggia Lucarelli e Guillermo Mariotto, entrambi schierati in tandem con la coppia concorrente, in aperta opposizione per dire con l’unica vera esperta di ballo, Carolyn Smith, che aveva invece votato per lui.. ha reagito al verdetto a maggioranza confermato poi al 58% in favore della dirimpettaia di ballottaggio, scagliandosi proprio con i due alle palette rei di averlo bocciato. E dopo aver auspicato in un loro “licenziamento” per il prossimo futuro, perchè.. “Non ci capite nulla. Per voi io non avrei mai potuto fare arte”.. riportato alla quiete dall’intervento super partes della conduttrice che ha chiesto di placare gli animi, senza offrire sponda alla replica.. poi seguita nei social.. dell’interessata presa in causa per la sua valutazione, all’insorto escluso non è rimasto che gioire per il meritato, e comunque sudato, terzo posto finale.